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Aci Trezza

Acitrezza

Un antico centro peschereccio

Acitrezza

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Alla scoperta di Acitrezza

Acitrezza è un antico centro peschereccio , fondato alla fine del Seicento dal nobile palermitano Stefano Riggio come approdo marittimo per il proprio feudo, il paese si affaccia sul mar Ionio dinanzi al piccolo arcipelago delle isole dei Ciclopi, sito di interesse naturalistico e geologico; dalla seconda metà del Novecento il borgo è divenuto anche una destinazione turistica.

Acitrezza è nota inoltre per essere il luogo in cui sono stati ambientati il romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga e il film La terra trema di Luchino Visconti, a sua volta direttamente ispirato all’opera dello scrittore verista.

Acitrezza, Faraglione dei Ciclopi
Faraglione dei Ciclopi ad Acitrezza- Foto di Emilio Messina

Il mercato ittico

Nelle prime ore del mattino Acitrezza si anima grazie al suo mercato ittico.
Ristoratori e commercianti di Catania e provincia arrivano qui nelle prime ore del mattino contendendosi il pescato migliore, con lo stesso rito da più di 100 anni. Questo è il regno dell’intermediazione e della contrattazione che diventano quasi una danza dialettale! Le persone che potrete trovare dentro il mercato del pesce fanno questo lavoro da generazioni.

Mercato Ittico di Acitrezza
Mercato Ittico di Acitrezza

Curiosità: “Peri Salati” – Vengono chiamati così gli abitanti di AciTrezza per via del fatto che il paese è molto legato al mare, quindi “piedi salati” è come venivano chiamate le persone che camminavano scalze in paese.

Forse non tutti sanno che le “isole dei ciclopi” questa è un’area marina protetta. Il fiore all’occhiello per chi vuole esplorare la riserva è il battello a fondo trasparente con il quale è possibile osservare i fondali rocciosi misti a sabbia e la posidonia oceanica che ospita organismi animali e vegetali di varia natura.

Raffigurazione di Polifemo, Acitrezza
Un quadro di Annibale Carracci che raffigura la scena di Polifemo che uccide Aci

Leggenda e mitologia

Acitezza è un paese che parla di storia ma anche di leggende e spesso, non si sa dove finisca una e cominci l’altra!

L’arcipelago è nato in seguito ad eruzioni vulcaniche sottomarine, ma dal punto di vista della leggenda e della mitologia ci sono altre “versioni” – una di queste narra il racconto di un amore nato tra un pastore chiamato Aci e una ninfa di nome Galatea – dalla pelle color latte – i due erano innamorati ma avevano un problema: il ciclope Polifemo

Anch’esso innamorato di Galatea, accecato dalla gelosia scagliò un’enorme macigno su Aci schiacciandolo e uccidendolo. Galatea pianse così tanto che gli dei ebbero pietà di lei, trasformando il sangue di Aci in un fiume chiamato “Akis” che nasce dall’etna e sfocia ad Acitrezza, nel luogo dove i due si incontravano di solito.

Terra dei malavoglia – di Giovanni Verga – infatti ad AciTrezza si trova la “Casa del Nespolo” dove è stato ambientato il romanzo. La casa è visitabile ed aperta tutto l’anno, per rivivere usi, costumi, tradizioni legate al passato ed al territorio. Una sala dedicata a Luchino Visconti, che nel 1947 ha girato un film dal titolo “La terra trema” che coinvolse  attivamente la popolazione di AciTrezza e venne girato interamente in dialetto Siciliano.

A nivi cunzata” – ovvero la granita – pare abbia avuto origine proprio ad Aci Trezza – Infatti si dice che la neve dell’etna veniva raccolta all’interno di contenitori e coperta con dei panni – su questa veniva poi spremuto il limone o la frutta che si aveva in casa dando così vita ad una specie di sorbetto.

Nel 1660 Francesco Procopio (trizzoto – nato ad Aci Trezza) fece di questo un’attività, partendo poi alla volta di Parigi portando questo prodotto con se sotto forma di “sorbetto al limone” divenuto poi granita con l’aggiunta del miele. Che sia vero o no, AciTrezza è un luogo meraviglioso dove gustare una ottima granita fronte mare, approfittatene!!

Panoramica su Acitrezza
Panoramica su Acitrezza

Esperienze

Ecco alcune delle migliori esperienze che potreste fare in questa zona, prenotando da questa pagina ti garantisci un prezzo speciale!

Isola Lachea

Sull’isola Lachea si arriva grazie ai pescatori presenti al porticciolo. Visitate la sezione “cosa fare” di questa pagina per trovare maggiori dettagli. L’area visitabile “da soli” è abbastanza ristretta e ci sono diverse possibilità, tra le quali fare il bagno.

Se invece volete visitare l’isola potete farlo grazie ad una visita guidata organizzata dall’ente Cutgana al quale, è affidata la gestione dell’isola. Le visite sono gratuite e le guide sono molto preparate. Si parte dal piccolo edificio di colore rosa posta a pochi metri dalla costa, ben visibile anche da Acitrezza

Isola Lachea, Acitrezza
Isola Lachea di Acitrezza - Foto di Emilio Messina

Dove andare al mare?

Se scegliete Acitrezza come meta di mare, sarete ben coscienti che parliamo di una scogliera quindi non troverete presenza di spiagge o spiaggette.

Ci sono diverse soluzioni però per usufruire del mare ad Acitrezza:

  • Prima tra tutte gli stabilimenti balneari, ce sono 2 ben attrezzati proprio sul lungomare. Pagando l’ingresso potrete sfruttare lettino e ombrellone e usufruire della discesa al mare con comode scalette.
  • La seconda alternativa, decisamente meno comoda è di trovare un posto tra gli scogli, ci sono dei punti in cui è più semplice scendere a mare per fare il bagno, ma non è scontato che troviate un posto sufficentemente comodo per sdraiarvi.

Parcheggiare ad AciTrezza

Qualche informazione su come parcheggiare in paese in alta e bassa stagione

Acitrezza è un piccolo paese diviso in 2 strade principali, il lungomare e la strada interna. Sul lungomare sono presenti striscie blu attive praticamente tutto l’anno, è difficile trovare posto in alta stagione – ma mai dire mai – sicuramente la scelta migliore ricade su un grande parcheggio situato al porticciolo.

Il parcheggio è diviso per metà con strisce blu a pagamento (c’è una macchinetta per fare il biglietto all’ingresso) e una parte invece a parcheggio libero, ma per questo sempre strapiena. La sera in particolar modo d’estate avrete bisogno di pazientare un po se vi recate qui.

Potrete usare EasyPark per pagare le strisce blu.

Acitrezza, isole dei Ciclopi
Isole dei Ciclopi di Acitrezza - Foto di Emilio Messina

Soggiorna ad Acitrezza

È sicuramente una delle mete più belle se non si vuole soggiornare in città, per questo ci sentiamo di consigliarvela per soggiornare. Grazie alle nostre offerte su booking potete trovare rapidamente le occasioni più vantaggiose per un alloggio ad Acitrezza.

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Catania vista sull'etna
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Cosa fare

1
Una granita sul mare
È proprio la prima cosa da fare :) Andate al Mythos sul lungomare di Acitrezza - ci sono dei tavolini sia fuori che dentro, fatevi mettere fuori possibilmente in pole-position vista mare, granite e brioche ottime!
2
Visitare la Casa del Nespolo
Il museo della casa del Nespolo è aperto tutto l'anno e si trova in Via Arciprete Salvatore de Maria, 15 - una traversa della strada principale di AciTrezza - via provinciale. L'ingresso costa 1,50€ circa e non è necessario prenotare la visita. All'interno c'è una stanza dedicata a Luchino Visconti.
3
Un giro tra i faraglioni
Non tutti sanno che esistono delle imbarcazioni con fondo trasparente dal quale è possibile osservare i fondali della riserva marina dei faraglioni. Per prenotare questo giro è preferibile informarsi direttamente al porticciolo di AciTrezza, proprio davanti ai faraglioni.
4
Visitare l'isola Lachea
È possibile visitare l'isola Lachea servendosi dei pescatori presenti al porticciolo. Il costo, di solito è di circa 3€ a persona andata e ritorno e si paga al rientro. Per concordare il rientro ci si accorda telefonicamente sull'orario, basta chiamare qualche minuto prima dell'orario desiderato.
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